Volontari digitali al servizio della comunità: la storia di Maria
Arriva dal Csv di Palermo l'esperienza di una giovane volontaria digitale che nella biblioteca sociale Il fiore del deserto, realtà divenuta un ponte tra il mondo del disagio psichico e la comunità circostante, ha messo a frutto le sue abilità, grazie ai percorsi realizzati dal Centro, e si prepara alla sua prima mostra fotografica
Maria è una dei 350 giovani volontari e volontarie digitali che da oltre due anni stanno partecipando al progetto del Csv di Palermo che punta a valorizzare l'impegno e le competenze di ragazzi e ragazze in campo digitale appunto, facendole crescere e mettendole in connesione con le esigenze delle piccole e medie associazioni del territorio.
Maria è volontaria, oltre che utente, della biblioteca sociale “Il Fiore del Deserto” - situata nei locali del Centro Diurno 4 del Dipartimento Salute Mentale dell’ASP Palermo - che è diventata un simbolo di speranza e cambiamento, rappresentando un ponte tra il mondo del disagio psichico e la società civile. Il suo impegno presso la biblioteca sociale si concretizza nella gestione della comunicazione digitale, dalla cura delle pagine social alla gestione del sito web, fino alla progettazione di materiali promozionali tradizionali. Il Centro Diurno 4 si trova in un quartiere di Palermo caratterizzato da una limitata offerta culturale, nato tra il mercato ortofrutticolo e i Cantieri Navali. In questo contesto, il “Progetto Biblioteca di Quartiere” non si pone come una semplice isola culturale, ma come un catalizzatore di esperienze che, attraverso i libri e la comunità di lettori, promuove lo sviluppo sociale e l’inclusione.
"Maria incarna perfettamente il concetto di “volontariato digitale” - raccontano dal Csv di Palermo. - Come lei, sempre più giovani stanno mettendo a disposizione le loro competenze da nativi digitali per supportare associazioni e generazioni più adulte".
Il percorso di Maria si è incrociato con il Csv attraverso #LaScuolaDelVolontariato, un’iniziativa che accompagna giovani tra i 15 e i 25 anni nel loro viaggio verso esperienze concrete di solidarietà.
"Il mondo del volontariato sta vivendo una profonda trasformazione, guidata dalle nuove generazioni che portano con sé linguaggi, strumenti e idee innovative. - spiegano dal Csv - Forme di impegno che potrebbero sembrare “sopra le righe” stanno ridefinendo il concetto stesso di volontariato in particolar modo quando, come in questo caso, il dono sta nel mettere a disposizione le proprie competenze digitali!"
Tra i contributi di Maria ci sono il video promozionale dell’associazione e quello che, dalla voce dei protagonisti, raccontata mission, attività e iniziative della Biblioteca a Palermo. Realizzato interamente dalla giovane volontaria digitale, dalle riprese al montaggio, dalle interviste alla scelta delle musiche e del taglio del prodotto, quest'ultimo lavoro si inerisce all’interno del contest #VolontariatoReloaded, dove il Csv sta raccogliendo tutti i prodotti multimediali realizzati da giovani come Maria, per raccontare con linguaggi innovativi, il mondo del volontariato siciliano.
Ma il suo impegno si sta rivelando fondamentale in diverse iniziative: la cura della grafica e del design dei prodotti di comunicazione della biblioteca, il lancio di campagne social per il reclutamento di nuovi volontari, la promozione di attività per la raccolta di donazioni di libri.
Partecipando inoltre attivamente al percorso formativo #VolontariDigitali del Csv, dove Maria ricopre il ruolo di moderatrice, porta la sua testimonianza di come la cultura del dono possa integrarsi perfettamente con le nuove tecnologie. E in primavera inaugurerà la sua prima mostra fotografica: in occasione delle iniziative legate a Palermo Capitale del Volontariato 2025 Maria ha condiviso con il Csv un suo progetto fotografico da titolo “Creato dall’uomo e creato dalla natura“, che esplora e analizza la dicotomia tra l’impronta dell’essere umano e la forza primordiale della natura attraverso 20 scatti realizzati nella città di Palermo.
"Il progetto - spiegano ancora dal Csv - risuona fortemente con i valori della rigenerazione urbana e della sussidiarietà orizzontale che il CeSVoP promuove tutti i giorni nelle azioni di Animazione Territoriale. Nasce così l’idea di supportare la realizzazione di una mostra, che verrà inaugurata presso la biblioteca sociale “Il fiore del Deserto” e, successivamente, verrà allestita in alcuni eventi di Palermo Capitale del Volontariato".