Umbria, assegnato il Premio Laurea 2024 di Csv e Università di Perugia
La tesi di laurea vincitrice è quella della dottoressa Letizia Moriconi, intitolata "La narrazione della malattia tra cittadinanza sociale, denuncia e nuove prospettive di partecipazione"
"La narrazione della malattia tra cittadinanza sociale, denuncia e nuove prospettive di partecipazione" è il titolo della tesi vincitrice del premio Laurea 2024 promosso dal Csv dell'Umbria.
Autrice del volume è la dottoressa Letizia Moriconi, studentessa del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia.
Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta lo scorso 12 marzo, hanno preso parte, oltre alla vincitrice, la professoressa Alessandra Valastro, docente associata del Dipartimento di Scienze Politiche, la professoressa Paola De Salvo, docente del medesimo dipartimento, e il consigliere del Csv Umbria Sauro Bargelli.
La tesi premiata è stata selezionata per l’originalità del tema trattato, l’approccio metodologico e la chiarezza espositiva. Come riportato dalla commissione di valutazione: “La Commissione ha apprezzato in particolare l’originalità dell’argomento scelto, gli aspetti metodologici con cui è stato sviluppato e la capacità espositiva rispetto a temi che possono essere considerati di particolare attualità.”
La pubblicazione della tesi rappresenta un tassello significativo del consolidato rapporto di collaborazione tra il Csv Umbria e il Dipartimento di Scienze Politiche, che ha reso possibile, negli anni, attività come la pubblicazione di tesi di laurea, esperienze di tirocinio formativo e altre iniziative orientate al mondo del volontariato e del non profit.
Con questa edizione del premio, il Csv rinnova il proprio impegno a promuovere la ricerca accademica e la partecipazione attiva, auspicando di consolidare ulteriormente l’appuntamento annuale del Premio di Laurea, ormai divenuto una tradizione. Per il futuro, si prospetta l’introduzione di elementi innovativi, al fine di ampliare le opportunità per studenti, laureati e organizzazioni partner, rafforzando così il legame tra ricerca, volontariato e società civile.