A Paestum il settimo Youth climate meeting
Torna dal 22 al 25 maggio il raduno annuale dei giovani attivisti ambientali organizzato dal Coordinamento Giovani di Legambiente. Tanti i temi che saranno affrontati: dall'energia rinnovabile alle ecomafie, dall'agroecologia al volontariato internazione, con uno sguardo all’Europa e alla COP30
L'Oasi Dunale di Paestum torna ad ospitare dal 22 al 25 maggio la settima edizione dello Youth Climate Meeting, la manifestazione organizzata e promossa dal Coordinamento Giovani di Legambiente.
Qui, attivisti e attiviste provenienti da tutta Italia si incontreranno per quattro giorni di incontri, dibattiti e workshop. Insieme ad ospiti ed esperti affronteranno temi come la giustizia climatica, la transizione verso fonti di energia rinnovabili, i reati ambientali e le ecomafie, l’economia circolare, alimentazione, agroecologia e benessere animale, il volontariato internazionale come impegno per la pace e i diritti umani.
Tra le novità di questa edizione ci sarà un focus sulla prossima mobilitazione europea in vista della COP30, un momento cruciale per spingere i governi ad adottare politiche ambiziose per contrastare il cambiamento climatico.
Gli incontri previsti dal programma saranno condotti attraverso metodologie di educazione non formale e inclusive, "grazie alle quali - dicono i promotori - ogni persona ha modo di esprimersi, anche nell’ottica di destrutturare dinamiche che rischiano di non garantire un dialogo orizzontale e partecipato".
"Altro aspetto caratterizzante - aggiungono - è la dimensione della cura delle persone, delle relazioni e degli spazi, che si concretizza nella scelta di creare un gruppo dedicato ad accogliere i bisogni specifici dei partecipanti, la presenza di zone di decompressione, ma anche altri strumenti utili per favorire dinamiche relazionali sane".