XI Conferenza nazionale di statistica. Conoscere il presente progettare il futuro
Si è aperta questa mattina, mercoledì 20 febbraio al Palazzo dei Congressi di Roma, l'Undicesima Conferenza nazionale di statistica.
Un appuntamento importante, in programma fino a giovedì 21, non solo per il mondo della statistica ufficiale e pubblica, che darà l'occasione di aprire un dibattito sul ruolo dell'Istat come elemento di coesione nella rappresentazione dell'economia e della società, ma anche soggetto importante per la governance del Paese.
I mutamenti in atto nel Paese - riposizionamento del sistema economico nazionale in conseguenza della crisi economica, profondi cambiamenti del tessuto sociale, nuove forme di comunicazione, ruolo sempre più evidente delle rete sociali - impongono una più puntuale capacità di conoscenza e di governo del Paese nel suo complesso e una rinnovata esigenza di interpretazione delle evoluzioni in atto, anche in relazione al quadro internazionale.
In questo contesto l'informazione statistica ha un cruciale ruolo di indirizzo.
Nel programma in via di definizione sono previsti incontri, tavole rotonde, seminari, conversazioni, in cui saranno affrontate questioni dirimenti nel dibattito pubblico a cominciare dai nuovi compiti dell'Istat, esito delle recenti decisioni di governo (il Censimento continuo, lo sviluppo di sistemi di raccolta e analisi dei dati relativi alle smart cities, consolidamento sistemi geografici). Sono previste iniziative di confronto anche sul cosiddetto patto con la società, sui big data, sulle politiche per il benessere dei cittadini, sulla crisi economica e sociale, sui modelli di previsione e valutazione dell'impatto delle politiche.
Tra le sessioni parallele CSVnet prenderà parte a quella dal titolo "L'Istat e la società insieme per misurare e conoscere meglio il Paese", in programma il 20 febbraio dalle 11.00 alle 16.00.
Roberto Museo, direttore di CSVnet, interverrà dopo Nereo Zamaro sul tema "L'esperienza della Commissione degli Utenti dell'Informazione Statistica (CUIS)", a seguire le testimonianze delle associazioni della società civile.
Durante la stessa sessione Barbara Bonomi, Sole 24 Ore, si occuperà della formazione del "Programma statistico nazionale", Ernesto Belisario, associazione italiana per l'Open Government delle relazioni fra stakeholders, infine Riccardo Sorrentino, sempre del Sole 24 Ore, approfondirà il linguaggio della comunicazione.
Un'altra novità di questa edizione è la Galleria Bes, dedicata al concetto di benessere equo e sostenibile e al nascente insieme di indicatori delle diverse dimensioni del benessere, una sorta di mostra-percorso che racconta queste nuove misure dell'economia e della società, non più basate solo sulla crescita e misurata dal Pil.
Come nelle precedenti edizioni, l'articolazione dei lavori prevede le sessioni plenarie, parallele e il Salone dell'informazione statistica, l'area espositiva allestita con stand o desk informativi, dedicata ai principali rappresentanti delle amministrazioni territoriali (centrale, regionale, provinciale, comunale).
A partire dal 19 febbraio la Conferenza approda sulla Web Tv dedicata, dove sarà possibile seguire in diretta streaming i momenti più salienti, rivedere in differita tutti gli appuntamenti e consultare il materiale multimedia disponibile.
Ulteriori dettagli sul sito www.istat.it