Giovani alla scoperta dell'Europa con il volontariato
Nell'ambito dell'attività di promozione del volontariato giovanile la rete dei Centri di Servizio per il Volontariato non si limita ai confini nazionali, ma è da tempo impegnata nella diffusione dei progetti di scambio e mobilità internazionale e di Servizio Volontario Europeo
Attraverso questi programmi i giovani vengono coinvolti e accompagnati nella realizzazione di azioni e progetti che coniugano l'esperienza di volontariato con la conoscenza di luoghi, culture e costumi stranieri. Vi presentiamo di seguito alcune delle più recenti iniziative intraprese dai CSV in questo settore.
A Cremona, il Cisvol ha da poco dato il benvenuto al nuovo volontario Dario Garzarón, arrivato da San Lorenzo de El Escorial, comune vicino a Madrid, per prestare nove mesi di servizio volontario. Dario è in Italia grazie al progetto "Integration is the beginning: sport, culture and solidarity for the grow up of the community", finanziato dal programma della Commissione Europea Gioventù in azione. Per il soggiorno di Dario sono state programmate attività di supporto alle esperienze di integrazione tra sport e inclusione sociale, promosse dalle organizzazioni di volontariato del territorio. L'obiettivo del progetto, infatti, è la valorizzazione del ricco patrimonio di competenze ed esperienze promosse dal mondo del volontariato cremonese. Sarà inoltre coinvolto nell'organizzazione e nell'attuazione di attività rivolte a giovani e alle associazioni di volontariato che si occupano di inclusione sociale, disabili, giovani emarginati e minori in difficoltà. Grazie alle sue competenze professionali nel video-making, video-editing, nella grafica e del campo della radiofonia, Dario affiancherà anche l'area Comunicazione del CSV nella progettazione e nella realizzazione di prodotti multimediali dedicati al mondo del volontariato.
A Perugia, il Cesvol sta per avviare il progetto CLAPS - Clowns Aganist Prejudices and Stereotypes, che si propone di combattere la discriminazione e i pregiudizi legati a razza, religione, sesso e disabilità. L'iniziativa, che prenderà il via il prossimo 28 febbraio, è finanziato dal Programma europeo Gioventù in Azione (Azione 1.2 – Iniziative giovani).
Saranno 10, complessivamente, gli incontri di questo laboratorio che si terranno, fino al 15 giugno, ogni giovedì dalle 14,30 alle 17,30 presso la palestra dell'istituto d'Istruzione Superiore Pieralli di Perugia. L'elemento maggiormente innovativo del progetto è la gestione diretta dell'esperienza da parte di un gruppo di ragazzi fra i 15 e i 17 anni che, utilizzando gli strumenti della clownerie, lavoreranno fianco a fianco per mettere in scena uno spettacolo di cui saranno attori, autori e registi.
A Salerno il CSV Sodalis promuove invece un percorso formativo rivolto a 20 giovani volontari del territorio provinciale, che intende approfondire l'Azione 2 - Servizio Volontario Europeo del programma Gioventù in Azione, che permette di compiere attività di volontariato nei Paesi comunitari dando l'opportunità di sperimentare un'esperienza di volontariato, sia inviando volontari in altre realtà europee sia ospitando presso la propria associazione volontari europei.
L'attività formativa, che sarà avviata nel mese di marzo 2013, verrà poi arricchita da un laboratorio di progettazione partecipata sul tema dello SVE che coinvolgerà i partecipanti al corso di formazione e un week end residenziale.
Condivideo è invece lo scambio internazionale residenziale promosso dal CSV di Chieti che si terrà dal 17 al 24 Marzo 2013 e che coinvolgerà 12 giovani provenenti da 3 diversi paesi dell'Unione Europea, Italia, Francia e Romania, di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
L'obiettivo è quello di favorire la conoscenza reciproca, il rispetto e la valorizzazione delle diversità culturali e, allo stesso tempo, rafforzare il senso della comune appartenenza al processo sovranazionale di integrazione europea.
L'iniziativa prevede: attività di educazione non formale comprendenti il laboratorio audiovisivo di video-reportage e video-spot di comunicazione sociale, sessioni di discussione e approfondimento su tematiche sociali di interesse per i partecipanti, visite sul campo, escursioni culturali e manifestazioni pubbliche di animazione territoriale e di coinvolgimento della comunità locale.
Il progetto intende utilizzare come strumento privilegiato di interazione e confronto interculturale tra i giovani partecipanti italiani e stranieri un laboratorio audiovisivo, che racconti il mondo del volontariato abruzzese attraverso brevi video-reportage e mini-spot di comunicazione sociale realizzati dai partecipanti stessi. Nello specifico i partecipanti, suddivisi in gruppi da quattro, saranno chiamati a realizzare video e interviste sulle attività svolte dalle organizzazioni di volontariato, per poi costruire spot e brevi reportage in fase di montaggio.
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