Terremoto Emilia: "Ricostruiamo la Comunità" riceve fondi dal network di universitari ESN Modena Enea
Lo scorso 3 aprile 2013, l'associazione di universitari Esn Modena Enea e la sua rete nazionale Esn Italia hanno devoluto una somma di 1.800 euro al Centro di Servizio per il Volontariato di Modena, a favore di "Ricostruiamo la Comunità", la campagna di raccolta fondi promossa dalla Rete del Terzo Settore modenese che intende studiare progetti che permettano alle diverse associazioni di creare punti di aggregazione aperti alla comunità e continuare ad aiutare quelle associazioni che ancora non possono far ritorno nelle proprie sedi perché inagibili a causa del terremoto del maggio 2012.
Esn Modena Enea nasce nel 2006 da un progetto comune di alcuni studenti che, dopo le loro esperienze personali in Erasmus, decidono di contribuire attivamente all'integrazione degli studenti stranieri sul territorio modenese.
Oggi, in Italia sono 49 le sezioni Esn e questa associazione è presente in 35 nazioni europee: ESN è l'unico network riconosciuto che si occupa della mobilità europea degli studenti. Caratteristica di questo network è la solidarietà che deriva dalla connessione e dalla coesione delle tante realtà associative locali di ESN sparse per tutta Europa.
"Il terremoto è avvenuto proprio in occasione della festa nazionale del nostro network e la sezione di Modena si è attivata immediatamente - spiegano Alessandro Bursi, presidente di Esn Modena Enea e Stefano Marra, vicepresidente nazionale - Abbiamo ricevuto tanti messaggi di solidarietà e di disponibilità ad aiutare le nostre zone colpite dal sisma e incoraggiati da questo abbiamo voluto unirci all'operato delle tante associazioni attive sul territorio per gestire l'emergenza post terremoto. Abbiamo così coinvolto non solo le sezioni italiane, ma tutto il network di ESN International con l'obiettivo di avviare una raccolta di fondi da devolvere al CSV di Modena, coordinatore della campagna "Ricostruiamo la Comunità"".
