Sardegna: i volontari donano il Seme della solidarietà a Papa Francesco
La scelta di Papa Francesco di visitare Cagliari e pregare ai piedi della Basilica N. S. di Bonaria, patrona massima della Sardegna, è stata per tante persone motivo di gioia e grande emozione.
In occasione dell'incontro con i giovani, che si è svolto a Cagliari domenica 22 settembre, i volontari della Sardegna hanno voluto donare a Papa Francesco il "Seme della Solidarietà e della Pace".
Il "Seme della Solidarietà e della Pace" è un'opera del maestro Pinuccio Sciola, che intende rappresentare la speranza e l'impegno del variegato mondo del volontariato in Sardegna, costituito da oltre 1600 associazioni e da oltre 100.000 volontari e, insieme, esprimere la gratitudine, la stima e l'omaggio a Papa Francesco da parte del volontariato sardo.
È la stessa opera presente in 41 piazze di altrettanti comuni sardi, "seminato" dai volontari in occasione dell'Anno Europeo del Volontariato (2011) con l'iniziativa "Le Piazze della Solidarietà". Un seme che va coltivato ogni giorno "per ridare vigore - afferma Gian Piero Farru, presidente del Centro di Servizio per il Volontariato Sardegna Solidale - a una nostra funzione irrinunciabile: essere forza di cambiamento e di innovazione. Senza mai stancarci di essere pionieri di nuove strade, di nuove proposte, di aperture profetiche, di illuminati e illuminanti sguardi di prospettiva" che proprio Papa Francesco sta compiendo in tanti modi e attività.
I volontari condividono pienamente le parole di stimolo e incoraggiamento di Papa Francesco: "Servire significa lavorare a fianco dei più bisognosi, stabilire con loro prima di tutto relazioni umane, di vicinanza, legami di solidarietà. Solidarietà, questa parola che fa paura per il mondo più sviluppato. Cercano di non dirla. E' quasi una parolaccia per loro. Ma è la nostra parola!".
È anche la parola dei volontari sardi che si impegnano e continueranno ad impegnarsi perché diventi patrimonio di tutti.