Mobilità Erasmus Plus: scoperta dei valori europei attraverso il volontariato
Il racconto della visita a Bruxelles di 6 operatori e operatrici da diverse regioni italiane, che si è svolta nel marzo 2023
Nei giorni 20 e 21 marzo 2023, un gruppo di 6 operatori/trici pervenienti da Valle d'Aosta, Milano, Ravenna e Modane, Liguria di ponente, Trentino e Messina partecipanti hanno avuto l'opportunità di partecipare a mobilità Erasmus Plus a Bruxelles. Con loro c’era anche una partecipante del progetto GROOVEurope! da CSVnet.
Questo evento è stato ospitato dal CEV e ha coinvolto circa 90 persone, unite dalla passione per il volontariato e il desiderio di scoprire come il volontariato possa riflettere i valori europei, promuovere la diversità e difendere i diritti europei. La mobilità ha compreso due parti principali: una prima parte presso l'ufficio di Rappresentanza del Mid-Norway in Belgio e una seconda parte presso il Parlamento Europeo.
La prima parte della mobilità ha preso il via presso l'ufficio di Rappresentanza del Mid-Norway a Bruxelles. Qui, gli ospiti hanno avuto la possibilità di ascoltare il discorso introduttivo di S.E. Per Strand Sjaastad, Ambasciatore della Norvegia in Belgio. L'Ambasciatore ha sottolineato l'importanza del volontariato in Norvegia, affermando che "il volontariato è essenziale per mantenere in funzione la società [...] in Norvegia più del 60% della popolazione è volontaria." Ha inoltre evidenziato la rilevanza di Trondheim come Capitale Europea del Volontariato 2023 per l'intero paese.
Successivamente, Håvard Tangvik, Direttore dell'Ufficio Europeo del Mid-Norway, ha accolto con entusiasmo l'opportunità di ospitare l'evento presso la sede della rappresentanza e di connettersi con le parti interessate del volontariato europeo e locale. Ha sottolineato il suo sostegno al ruolo di Trondheim come Capitale Europea del Volontariato 2023, essendo un "fermo sostenitore dell'importanza del volontariato" nelle nostre società per favorire connessioni produttive.
I rappresentanti di Trondheim hanno presentato ciò che è stato sviluppato finora nel quadro di EVCapital 2023 e i prossimi passi che il Comune intende attuare. Tanja Plasil, Responsabile del Progetto EV Capital 2023, ha presentato il trend positivo attuale delle attività e i risultati raggiunti, mentre Trygve Fætten, Coordinatore del Volontariato del Comune di Trondheim, ha evidenziato i risultati concreti e l'impatto: un maggiore coinvolgimento nella pratica del volontariato da parte della popolazione e una maggiore consapevolezza del significato del volontariato.
Infine, Simon Morris-Lange della Allianz Foundation ha presentato ciò che la Fondazione sta facendo a favore del volontariato, condividendo la ricerca "Risktaker Pulse" che mira a creare una nuova base di dati e approfondimenti per i protagonisti dei movimenti sociali europei, compresi i volontari. I risultati saranno presentati a Dubrovnik, in Croazia, il 3 ottobre nel corso del Congresso Autunnale del CEV. Attraverso la ricerca e la presentazione, ha sottolineato come la collaborazione intersettoriale stimoli le azioni di volontariato.
La seconda parte della mobilità ha visto una discussione in forma di tavola rotonda con rappresentanti di Lviv, Capitale Europea della Gioventù 2025 e Candidata a Capitale Europea del Volontariato 2024, rappresentanti della società civile ucraina e della Commissione Europea. Il focus era su "Come il volontariato riflette i valori europei, promuove la diversità e difende i diritti - il ruolo della società civile ucraina ed europea nella ricostruzione dell'Ucraina". La discussione è stata introdotta da Lejla Šehić Relić, Presidente del CEV.
Gli interventi sono stati molteplici e coinvolgenti:
- Tetyana Khabibrakhmanova, Responsabile del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Comune di Lviv, ha presentato il progetto Unbroken e quanto stia facendo per aiutare le famiglie mutilate e/o danneggiate dal conflitto, offrendo loro sostegno con protesi e trattamenti medici per ritrovare speranza nel futuro.
- Martin Mühleck, Funzionario Politico, DG NEAR, Unità E3 della Commissione Europea, ha presentato il lavoro finora svolto dalla Commissione nel supportare coloro che soffrono a causa della guerra, sottolineando l'importanza della solidarietà, dei volontari e dei giovani nel fornire supporto.
- Dariia Zhdanova, Coordinatrice dei Volontari, Ecoaction - Ucraina, ha presentato ciò che l'organizzazione ha fatto finora nel mettere in evidenza gli impatti ambientali causati dalla guerra.
- Marta Barandiy, Fondatrice di Promote Ukraine, ha presentato le attività svolte dai volontari per dare voce agli interessi della società civile ucraina a Bruxelles, condividendo notizie, mettendo in contatto esperti, informando il pubblico, coordinando eventi, collaborando con attivisti e difendendo la causa ucraina presso i responsabili delle politiche dell'UE.
- Ivanna Malchevska, Responsabile del Programma presso il Center for Civil Liberties (Nobel Peace Prize 2022), ha presentato l'organizzazione come uno dei principali attori in Ucraina, influenzando la formazione dell'opinione pubblica e delle politiche pubbliche, sostenendo lo sviluppo dell'attivismo civico e partecipando attivamente alle reti internazionali e alle azioni di solidarietà per promuovere i diritti umani nella regione dell'OSCE.
In conclusione, questa mobilità Erasmus Plus è stata un'opportunità unica per i partecipanti di immergersi in un mondo di esperienze e conoscenze legate al volontariato e ai valori europei. Ha dimostrato quanto il volontariato sia un motore di cambiamento sociale e come l'Europa stia svolgendo un ruolo attivo nel supporto delle organizzazioni di volontariato e delle comunità che operano per promuovere valori come l'uguaglianza, la diversità e i diritti umani. Gli interventi delle diverse personalità, le esperienze e i progetti presentati hanno confermato l'importanza del volontariato come strumento per affrontare le sfide sociali, promuovere la cooperazione tra settori e costruire un futuro migliore basato sui valori europei.