Alla ricerca di nuovi modelli d'innovazione e sviluppo
Domenica 27 maggio 2012 si è conclusa a Bologna la Conferenza Annuale di CSVnet dal titolo “La frontiera dei territori”
L'evento, realizzato con la collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna ha visto, nella giornata di sabato 26 maggio, la presentazione di alcuni importanti progetti e protocolli d'intesa, avviati da CSVnet, al fine di essere sempre di più al servizio della rete dei CSV, che quotidianamente opera a favore dello sviluppo del volontariato italiano.
“Nuove tecnologie al servizio del non profit” questa la mission di Biteb - Banco Informatico Tecnologico Biomedico - un'associazione nata nel 2003 da un gruppo d'imprenditori per realizzare un'idea semplice: favorire l'accesso alla tecnologia da parte di tutte le associazioni di volontariato e terzo settore. Grazie all'accordo siglato con CSVnet e presentato durante la Conferenza da Davide Minelli, da oggi Biteb potrà promuovere questa opportunità (pc gratuiti e licenze software a costi accessibili) anche a tutte le organizzazioni della rete dei CSV, la cui base sociale raccoglie più del 50% del volontariato italiano.
Giorgio Povegliano, dirigente della Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane - ha poi presentato il progetto che, grazie alla collaborazione con la rete dei CSV, consentirà di implementare l'accesso al mondo del volontariato e del terzo settore alle cosiddette “stazioni impresenziate”, spazi e locali dismessi da poter riqualificare con attività di utilità sociale.
Sandro Pasqual, Direzione regionale SIAE Emilia Romagna ha infine illustrato l' accordo siglato con il Coordinamento Nazionale, che consentirà ai CSV di accedere a tariffe agevolate sugli oneri dei diritti d'autore per quanto concerne la realizzazione di manifestazioni e spettacoli realizzati per fini sociali.
“Con questi progetti i territori, quelli che abitano i CSV con il loro lavoro quotidiano e stratificato, diventano davvero frontiera, per essere vissuti e attraversati da un nuovo desiderio di cambiamento, far incontrare bisogni e nascere opportunità a vantaggio di tutta la collettività” ha dichiarato Stefano Tabò, il presidente di CSVnet.