Bray: il volontariato aiuti a ricostruire un clima di fiducia nei confronti delle istituzioni
25 maggio 2013 - "Mi appello a voi affinché mi aiutiate a ricostruire un clima di fiducia nei confronti delle Istituzioni". È con queste parole che il ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray presente a Lecce in occasione della Conferenza Annuale dei Centri di Servizio per il Volontariato ha concluso il suo intervento.
Un momento di riflessione sul rapporto tra volontariato e istituzioni durante il quale Bray ha puntato l'attenzione sulla delicata questione dei finanziamenti ai beni culturali. "Le risorse a disposizione sono poche e bisogna necessariamente razionalizzare la spesa ma non nel modo in cui si è operato finora con i tagli lineari che denotano una scarsa conoscenza dei luoghi e dei contenuti. I fondi comunque esistono – ha sottolineato il ministro – ma il loro utilizzo va calibrato con scelte più razionali di quelle effettuate finora dalla politica".
"Molti musei italiani funzionano grazie ai volontari e questo impegno dovrebbe essere supportato e sistematizzato", ha sottolineato ancora il ministro Bray, ribadendo come "l'azione di governo deve essere concreta perché i cambiamenti non possono avvenire nei salotti, né tantomeno in tv o sul web".
Ad ascoltare le parole del ministro Bray oltre 200 rappresentati dei 75 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) soci di CSVnet provenienti da tutta Italia in occasione di "Giacimenti generativi. Il vlontariato che muove", la conferenza annuale che quest'anno si è svolta per la prima volta in Puglia, a Lecce, dal 24 al 26 maggio 2013 grazie alla collaborazione con CSVPugliaNet - Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato pugliesi e il CSV Salento di Lecce.
"Sono felice di essere qui – ha detto Bray. È stato in qualche modo un impegno preso con il presidente del CSV Salento Luigi Russo quando ancora non ero neppure onorevole e neppure ministro, quello di porre maggiore attenzione a conoscere la ricchezza delle vostre idee, dei vostri vissuti, del vostro impegno nella costruzione dei Beni Comuni".
I lavori della conferenza si chiuderanno domani domenica 26 maggio con con l'Assemblea dei soci CSVnet, preceduta dalle conclusioni del presidente di CSVnet - Stefano Tabò - e dalla restituzione del lavoro dei gruppi tematici.