Giocattoli sospesi per i bambini in difficoltà, cesti realizzati con prodotti recuperati, vetrine “digitali” per promuovere le iniziative benefiche delle associazioni. Ecco alcune proposte realizzate dai Centri di servizio per il volontariato in tutta Italia
È stata l’avventura dell’estate di Luca Pizzetti, musicista di 25 anni di Sesso in provincia di Reggio Emilia, che in meno di un mese ha attraversato l’Italia dall’Emilia alla Calabria e raccolto 1700 euro di donazioni per Dora, il market sociale promosso dal Csv provinciale
Incontri e formazione sospesa per oltre 30 centri di servizio, ma restano operativi gli uffici nelle regioni interessate dalle ordinanze per limitare il rischio di esposizione. L'Auser ha stilato un decalogo per le sedi territoriali; attività ridotte per le associazioni ospedaliere; sul fronte servizio civile, arriva la circolare per i volontari. Il ministero delle politiche sociali sospende i termini di esecuzione dei progetti di interesse generale finanziati nel 2017/2018
Frutto della fusione fra i tre centri di servizio per il volontariato di Parma, Reggio Emilia e Piacenza il nuovo consiglio direttivo sarà operativo dal 2020 sotto la guida della presidente Elena Dondi
A Reggio Emilia ha successo il progetto “All inclusive sport”, coordinato dal Csv Dar Voce: sono 136 (raddoppiati in un anno) i giovani atleti che praticano una disciplina in oltre 100 società del territorio. Ma per proseguire servono soldi: lanciata la campagna di donazioni “Gioco anch’io”
Basate sulle neuroscienze e il funzionamento del “limbo”, alcune tecniche che puntano a emozionare i potenziali donatori si dimostrano spesso efficaci. Il Csv di Reggio Emilia ha attivato uno specifico servizio di consulenza
Dalla collaborazione fra il comune, Centro di servizio Dar voce e Forum terzo settore, nasce R+: il progetto che favorisce l’impegno gratuito dei cittadini in progetti di pubblica utilità o con le associazioni locali
Conoscere il mondo e rendersi utili. CSVnet propone una rassegna dei campi di volontariato promossi da organizzazioni non profit in Italia e all’estero: progetti a breve, medio e lungo termine per ragazzi, adulti e famiglie
A Reggio Emilia in un solo anno vi sono state più di 3.000 richieste di amministrazione di sostegno, spesso affidati a persone disponibili e motivate con il progetto “Non più soli”, coordinato dal Csv. La storia di Giovanna e dei suoi tre casi difficili gestiti in contemporanea
Le oltre 20 strutture dell’Emilia-Romagna si ritrovano a Soliera (Mo) il 27 ottobre, sotto il simbolo di un’ape che vuole “contaminare” altri territori. In 8 anni 32 mila persone aiutate con cibo gratis da una rete di associazioni, istituzioni e aziende, con quasi mille volontari
A Reggio Emilia l’iniziativa di un famoso gelataio per dare sostegno concreto al market solidale Dora: per ogni consumatore che lo sceglierà l’esercizio farà una donazione. E l’idea si allarga con un’antica torrefazione
Riconfermati i due presidenti: Umberto Bedogni alla guida del Csv Emiliano e Oscar Bianchi a quello Lombardo. Per Como Varese eletto Luigi Colzani. Ecco l’elenco dei nomi nei nuovi direttivi
Un percorso di sostegno, sensibilizzazione e risparmio sociale realizzato grazie a decine di volontari, imprese, scuole, enti pubblici e cittadini. Più di 170 le persone che hanno potuto beneficiare di oltre 53mila prodotti alimentari e per l’igiene con un risparmio di circa 75mila euro
A Sant’Ilario d’Enza un originale progetto sostenuto anche dal Csv Dar Voce: un ciclo di laboratori di scambio sul prendersi cura della casa vede protagonisti volontari di varie associazioni. Si insegna dai lavori elettrici al tirare la sfoglia, fino a “Camicia e pantaloni, questi nemici”
Con i soldi risparmiati sulla spesa, gli utenti del market solidale Dora di Reggio Emilia, aperto 8 mesi fa con il coordinamento del CSV Dar Voce, hanno pagato bollette arretrate, lezioni di guida al figlio che così ha trovato lavoro, chiuso debiti. E qualche utente è diventato volontario
È stato ufficialmente costituito il 28 dicembre scorso. Il ruolo di presidente è stato assegnato a Laura Bocciarelli, già alla guida del CSV di Piacenza. Il Coordinamento avrà il compito di favorire l'incontro, il confronto, la collaborazione e la sinergia dei 9 CSV presenti nella regione.
Sono 50 le famiglie che potranno fare la spesa nel market che aprirà al quartiere Gardenia. Una trentina i volontari già coinvolti, 28 le aziende che lo sostengono. Severini (DarVoce): “La dimensione di quartiere farà in modo che l’emporio non sia solo un supermercato ma un luogo di relazione”.
Fonte: Redattore sociale
Dopo l'estate a Reggio Emilia, nel quartiere Gardenia, aprirà il primo emporio solidale per la raccolta e lo smistamento di derrate alimentari a basso costo gestito da volontari e rivolto a persone e famiglie in difficoltà.
Al servizio potranno accedere 50 famiglie messe in ginocchio dalla crisi, selezionate dai servizi sociali e dalla Caritas, che faranno “la spesa” attraverso un meccanismo basato sul reddito. Per l'acquisto dei prodotti avranno, infatti, una scheda a punti calcolata in base al proprio status economico.
Il progetto, che ha vinto il bando del 2015 della Fondazione Manodori per rispondere alle esigenze delle nuove e vecchie povertà, è coordinato dal Centro di Servizio per il Volontariato provinciale Dar Voce e sostenuto dalla stessa Fondazione, con un investimento totale di 120.000 euro in due anni. Tra i promotori ci sono inoltre: il Comune di Reggio Emilia, la Caritas, l'Auser, la Protezione civile, l'associazione Papa Giovanni XXIII, il distretto di economia solidale, il centro prevenzione sociale e le associazioni Servire l”Uomo e “Solidarietà.
Un sito web per raccontare il mandato appena concluso, recuperare la memoria delle tante riflessioni, analisi, decisioni e concrete iniziative realizzate e affrontare in modo proattivo le molte sfide del futuro in un momento di grande difficoltà economica e profondi cambiamenti per tutto il mondo del terzo settore.
Il progetto pilota si basa sul modello diffuso nei paesi anglosassoni e sarà realizzato nella campagna di Correggio (RE) grazie alla collaborazione tra l’Università di Modena e Reggio Emilia e la cooperativa sociale TICE