Un percorso formativo rivolto a volontari, dipendenti e collaboratori di enti del terzo settore promosso dai Csv di Belluno Treviso, Bologna, Cosenza, Milano, Salerno, Ferrara Modena, in collaborazione con molti dei principali atenei italiani. Tra gli obiettivi: evidenziare il ruolo del terzo settore nel contrasto al cambiamento climatico e nella promozione di stili di vita sostenibili. La presentazione on line il 31 gennaio
Articolato in 10 workshop, da settembre a novembre, fa parte dell’offerta formativa di Univol Bologna; è organizzato da Fondazione Carisbo, in collaborazione con TechSoup e il Csv provinciale; candidature aperte fino al 24 agosto
La rete dei Centri di servizio per il volontariato sta proponendo vari corsi per aiutare volontari e associazioni ad essere più attrezzati nella nuova emergenza sanitaria, facendo tesoro di quanto appreso nella prima fase. Ecco una prima rassegna
L’ultima intesa è stata siglata a Genova dal Celivo. Porterà a desk informativi per studenti e docenti all’interno dell’ateneo e la progettazione di momenti pubblici di confronto su temi di interesse comune
I Centri di servizio hanno intensificato l’uso di video, immagini e dirette web per dare supporto alle associazioni, mobilitare i volontari e dare loro voce. Una panoramica di CSVnet sulle azioni messe in campo da nord a sud
Online due pillole video con le indicazioni chiare e semplici di cosa è possibile fare per rendersi utili e di cosa è meglio evitare
C’è tempo fino al 20 gennaio; tra le novità uno short master per progettisti sociali. La sede bolognese dell’Univol (una delle sei italiane promosse dai Csv) dal 2015 ha registrato 1.400 ore di formazione in 205 eventi. Oltre 20 le partnership attive
A partire dal numero monografico di VDossier, il centro di servizio del capoluogo lombardo dedica al tema un incontro sulla sostenibilità e uno su come il volontariato può affrontare la sfida delle azioni concrete per salvare il pianeta
Un video del collettivo milanese lancia il nuovo anno accademico nelle 6 sedi presenti in Italia. Il progetto solo a Milano, dove è nato nel 2012, ha visto in 7 anni 11mila corsisti e più di 4mila ore di formazione
Lo ha comunicato il presidente dell’Ordine, Carlo Verna. Attraverso l’associazione, i centri di servizio per il volontariato potranno inoltrare le proposte di accreditamento dei corsi direttamente al comitato nazionale
Dal fund raising alla progettazione, dalla comunicazione web al volontariato civico, ma anche tanta formazione sui temi fiscali e amministrativi, sulla privacy e su come diventare animatori di comunità. Tante le novità del prossimo anno accademico nelle 7 sedi promosse dai Csv insieme agli atenei italiani
Da Milano a Cosenza i programmi realizzati da sei CSV in collaborazione con gli atenei locali sono già a pieno ritmo. Dal digital marketing per il non profit alla progettazione ecco le proposte formative più originali. E dal 2018 una sede anche a Bari
Dopo Milano, Treviso, Bologna, Cosenza e Salerno, il 12 ottobre sarà presentata quella della città emiliana realizzata dal Csv Agire Sociale. Già 28 i corsi previsti in base ai suggerimenti di 200 cittadini. Si paga 1 euro per ogni ora di lezione
A Treviso, uno dei 5 atenei promossi dai CSV, chiuso il terzo anno accademico con 30 diplomati. Hanno fatto stage e tesi sul sostegno al reddito di persone povere, lotta allo spreco, innovazione nel sostegno di anziani fragili, scrittura nel carcere minorile. I ritratti di 4 di loro
Una scommessa vinta quella degli atenei promossi dai CSV in 5 città (Milano, Bologna, Treviso, Salerno, Cosenza): 10 mila iscritti in 4 anni, corsi singoli o percorsi più strutturati, un legame costante con il territorio e i cambiamenti delle esigenze sociali.
On line il sito che in pochi click permette di conoscere l’offerta didattica delle sedi di Bologna, Milano e Treviso. Un progetto, nato dalla volontà di 5 CSV, che in pochi anni ha risposto alla “voglia di formazione” di piu’ di 10.000 iscritti e che nel 2017 amplierà le sedi coinvolgendo anche Cosenza e Salerno.
Consegnati gli attestati di partecipazione ai 29 corsisti del progetto formativo realizzato dall’Università Ca’ Foscari in collaborazione con il CSV di Treviso. Iscrizioni aperte per il nuovo accademico fino al 17 settembre.
Si è chiuso il 27 giugno, l'anno accademico dei 67 corsi organizzati da Ciessevi, il CSV provinciale di Milano. Su 1.671 iscritti, il 22% non è iscritto ad associazioni. Le donne sono il doppio degli uomini. "Dal prossimo anno un percorso completo e specifico per gli aspiranti volontari".
È stata presentata il 17 febbraio scorso l’Università del Volontariato di Cosenza, un progetto realizzato per la prima volta a Milano dal CSV provinciale e replicato poi a Bologna e Treviso, con i CSV provinciali, e che ora sbarca anche al sud.
L’obiettivo è formare coloro che vogliono impegnarsi per gli altri o che già da tempo lo fanno e dar vita ad un luogo di pensiero e confronto sul terzo settore e sulle politiche del welfare. Il CSV Cosenza ha pensato di proporre questa esperienza sul proprio territorio convinto che il volontariato sia una vera e propria “scuola di vita” e che la formazione dei volontari sia condizione indispensabile per espletare al meglio la loro opera finalizzata a dare risposte concrete ai bisogni delle comunità.
Per iniziare a fare i volontari è importante una spinta emotiva e il desiderio di rendersi utili. A questi fattori, però, devono poi seguirne altri, come la disponibilità, l’orientamento e una preparazione specifica. Per questo è nata l’Università del volontariato, un progetto partito da Milano, replicato a Treviso e Bologna e che ora sbarca anche al sud.
Il 17 febbraio, infatti, il Centro di Servizio per il Volontariato di Cosenza ha presentato il progetto in una conferenza stampa nella Sala degli stemmi della Provincia.