Integrazione
Integrazione e cittadinanza mettono in circolo la solidarietà
Presentata “Partecipo quindi dono”, l’indagine realizzata dal Centro studi Medì, con il supporto di CSVnet e dei Csv, sulle diverse forme di impegno che hanno coinvolto i cittadini stranieri residenti in Italia durante la pandemia e l’accoglienza dei profughi in Ucraina. Ecco i dati, le motivazioni e le sfide di questi protagonisti “inediti” della solidarietà. I curatori saranno presenti anche a Cosenza il 5 dicembre
“Partecipo quindi dono”, l’impegno solidale delle persone di origine immigrata
Il 28 novembre presentazione online dell’indagine, curata dal centro studi Medì e promossa da CSVnet, sulle esperienze di dono e solidarietà che vedono protagonisti gli immigrati a partire da due vicende drammatiche: la pandemia e l’accoglienza dei profughi ucraini
Modena: assegnati 4,5 milioni a 38 progetti con il bando Personae 2022
Promosso dalla Fondazione di Modena, l’iniziativa ha visto il Csv impegnato nel supporto e accompagnamento di molti degli enti partecipanti. Tra i temi affrontati dalle proposte la gestione dei consumi domestici, l’assistenza domiciliare, l’integrazione scolastica
Afrofobia, voci e volti di 25 giovani contro il razzismo anti nero
Online il ciclo di podcast e video che vede protagonisti giovani afrodiscendenti e le loro storie per creare una nuova consapevolezza sugli atteggiamenti e l’uso di linguaggi discriminatori nella vita quotidiana. L’idea nasce dal progetto europeo Champs promosso da una rete nazionale di otto organizzazioni fra CSVnet
La pandemia vissuta dai migranti. Anteprima del rapporto Idos
Il 28 ottobre presentazione online del Dossier statistico immigrazione. Dalla regolarizzazione parzialmente fallita alla spirale d’odio razzista, dai blocchi agli spostamenti alle regole per il culto, l'indagine analizza il fenomeno anche alla luce dell’emergenza Covid-19
Svetlana, dalla Russia a Parma: attivista per passione
Volontari inattesi/7. In Italia da 27 anni, dopo varie esperienze è a capo di una rete di 35 associazioni che hanno dato vita a un centro interculturale in cui “ogni straniero diventa risorsa per la comunità”. “Nel mio paese la parola volontariato nemmeno esiste”
Con Aiesec volontari da tutto il mondo per l’integrazione dei migranti
Si rinnova la collaborazione tra CSVnet e l’organizzazione giovanile presente in 126 paesi (con 19 sedi in Italia). Le associazioni potranno avvalersi di giovani tra 18 e 31 anni per 6-8 settimane, ricorrendo se vogliono al supporto dei Csv
Le donne marocchine imparano (gratis) l’italiano con i volontari
Le allieve della Penny Wirton di Catanzaro hanno tra i 20 e i 50 anni e sono soprattutto badanti. Ospitata dal Cdv, la scuola si sta allargando e cerca altri docenti volontari. Ferragina: “Oltre alle lezioni c’è scambio umano”. Fatima, immigrata di seconda generazione: “Aiuto chi è meno fortunato di me”
Volontari italiani e stranieri riaprono il bar della stazione abbandonata
Si chiama “Caffè sociale” e da pochi giorni ha ravvivato lo scalo ferroviario di Mondovì, in Piemonte, grazie all’associazione MondoQui. Il presidente Abdel Boumedhi: “Lavoriamo insieme per costruire una città migliore”
Pescara: dalla periferia nasce una nuova mappa del bene comune
Al via cinque progetti realizzati da reti di associazioni con il supporto del Csv locale. L’obiettivo è aprire il dialogo con i quartieri più difficili e territori provinciali sensibilizzando sui temi della povertà, dell’accoglienza e supporto ai soggetti più deboli
Il volontariato dei migranti, ultimo tassello dell’integrazione
Al tema è dedicato un gruppo di lavoro durante la conferenza 2018 di CSVnet a Matera (11-14 ottobre). Ultima tappa prima dell’avvio di una ricerca nazionale sulle forme di partecipazione dei cittadini di origine straniera
Dal lavoro all’amore, la migrazione è proprio una bella storia
Come quella dell’albanese Leonart mani di forbice, ora vivaista, raccolta dalla campagna di comunicazione di Voci di Confine che vuole cambiare il modo di raccontare questo fenomeno con storie, dati e buone pratiche territoriali. Tra i promotori, anche il Csv Marche
Quelle parole come pietre che costruiscono ponti tra italiani e migranti
Una “scuola esperienziale di italiano” è alla base del progetto Costruttori di ponti del CSV di Parma. Venti giovani tra 16 e 18 anni, per metà locali e per metà richiedenti asilo, si incontrano nella quotidianità del cibo, del gioco e della lingua
Una “pedonata” (e altre idee) dove immigrati e disabili superano le barriere
{jathumbnail off}Un originale progetto in provincia di Belluno promosso da volontari in servizio civile, con il supporto del CSV, che hanno coinvolto richiedenti asilo e persone disabili accolti da una cooperativa. E si pensa già ad altre iniziative da realizzare nei prossimi mesi.
Disabilità, Cesvot: in 15 anni oltre 170 progetti sostenuti
Al via a Firenze la Conferenza nazionale alla Fortezza da Basso. In Toscana il CSV regionale ha condotto negli anni diverse ricerche sul tema e promosso la nascita del Coordinamento Dipoi - durante e dopo di noi.
Parma: cercasi insegnanti di italiano volontari per stranieri
Nell’ultimo anno, la città di Parma ha accolto oltre 850 persone in fuga da diversi paesi del mondo. Per chi arriva in un luogo nuovo, impararne la lingua è un bisogno primario. Per questo il Centro Interculturale di Parma e provincia, CPIA, Ciac Onlus e il CSV Forum Solidarietà, cercano volontari che possano insegnare l’italiano a chi è straniero, in particolare a chi ha una bassa scolarità.
Ai volontari candidati sarà dedicata una formazione specifica; cinque lezioni di 3 ore e mezza ciascuna, a partire dal 5 febbraio (gli altri appuntamenti si terranno il 13, il 19, il 27 febbraio e il 4 marzo). Sarà un corso di perfezionamento per orientarsi nella didattica dell’italiano, conoscere le linee guida ministeriali riguardanti l’alfabetizzazione, imparare strumenti per la preparazione e la gestione di unità didattiche per classi di principianti.
CSV Lazio/sanità: curare accogliendo le differenze dà risultati migliori
I pazienti Sikh sono vegetariani e, per le medicine che contengono alcol come gli sciroppi, devono essere avvisati. Le degenti musulmane preferiscono sempre più i medici donna. Gli ebrei consumano cibo kasher. Per la fede Bahá’í le salme devono essere lavate, profumate con acqua di rose, avvolte in un telo bianco nuovo e sepolte in terra.
Quando, nella nuova Italia multietnica, arriva in ospedale un paziente con una cultura ed una religione diverse, possono nascere incomprensioni con medici e operatori sanitari, che hanno più difficoltà a fare il proprio lavoro e il paziente può non sentirsi accudito, oltre che curato. Ma se si affronta la malattia con serenità psicologica e spirituale si guarisce prima e meglio e un clima di collaborazione aiuta l’operatore sanitario a lavorare meglio.
Saper accogliere nelle strutture sanitarie culture e religioni diverse, quindi, non solo vuol dire rispettare il diritto alla salute, ma conviene, perché semplifica il lavoro e porta a risultati migliori.
I CSV del Lazio Cesv e Spes e la Asl Roma E lo scorso 10 dicembre hanno presentato il volume “Salute e Spiritualità nelle strutture sanitarie”.
Valle d’Aosta: migranti volontari in attesa della protezione internazionale
Grazie ad un protocollo d’intesa tra la Regione Valle d’Aosta, il Cpel (il Consiglio permanente degli enti locali valdostani) e il CSV regionale, i migranti richiedenti asilo presenti sul territorio avranno la possibilità di svolgere attività di volontariato, in attesa di ottenere il riconoscimento della protezione internazionale.
Una valida alternativa alla vita nei centri di accoglienza, che permetterà ai richiedenti asilo di impiegare e valorizzare le proprie competenze, mettendole al servizio della comunità che li ospita.
A Parma quaranta realtà sociali danno vita al Centro interculturale
Da un grande progetto d'integrazione nasce il Centro interculturale di Parma, pronto oggi ad accogliere cittadini di ogni provenienza geografica.
Non un luogo per gli stranieri o degli stranieri, ma uno spazio di tutti, voluto e realizzato da 41 realtà, fra associazioni, cooperative, coordinamenti e comunità, metà delle quali è composte da stranieri, pronte a scommettere su un futuro di convivenza positiva fra persone di origini diverse.
La ristrutturazione dei locali del Centro interculturale, nato in collaborazione con il CSV Forum solidarietà e sostenuto dalla Provincia di Parma,
Nasce il portale per l'integrazione dei migranti
È stato presentato martedì 17 gennaio a Roma, nella sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Portale Integrazione Migranti www.integrazionemigranti.gov.it, un progetto co-finanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi e coordinato dal Ministero