Lavoro
IA, con “vIvA” 2.6 milioni per sostenere il Made in Italy
Il bando, co-supportato dal Fondo per la Repubblica Digitale e Google.org, mira a selezionare progetti di formazione per lo sviluppo di competenze digitali in ambito di Intelligenza Artificiale, con particolare riferimento ai settori del Made in Italy, a beneficio di persone in condizioni di vulnerabilità e difficoltà. Per partecipare c’è tempo fino al 12 giugno
Dal carcere all’impresa: il lavoro che cambia il destino dei detenuti
In Toscana, con l'associazione Seconda Chance, il lavoro offre alle persone detenute una possibilità concreta di reinserimento, abbattendo il rischio di recidiva. È il caso di Rachid, che attraverso l’occupazione sta ricostruendo il suo futuro
Parte la seconda stagione di "SKILLZ. Competenze per il futuro"
Una produzione Rai Contenuti Digitali e Transmediali in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale per raccontare a ragazzi e ragazze il lavoro di domani e le nuove conoscenze e abilità richieste nei settori che utilizzano l'intelligenza artificiale. Le dieci puntate, condotte da Martina Socrate, sono visibili su RaiPlay
CTRL+N: il podcast che racconta 5 storie di chi ha cambiato pagina con il digitale
Ideato e prodotto dal Fondo per la Repubblica Digitale narra le esperienze di persone che si sono rimesse in gioco nel mondo del lavoro anche grazie ai percorsi formativi gratuiti su competenze digitali promossi proprio dall’impresa sociale
We neet Eu: un'esperienza all'estero per poi tornare e mettersi in gioco
Sta partendo in Emilia-Romagna il progetto che coinvolge una serie di enti, tra cui il Csv di Ferrara Modena e che permetterà a 24 giovani "neet" di trascorrere alcuni mesi in aziende di Spagna o Portogallo, con un accompagnamento formativo e professionalizzante, al fine di trovare la propria strada al rientro in Italia
Il Csv Valle d'Aosta cerca una persona per la funzione di coordinamento
C'è tempo fino al 30 novembre per inviare la propria candidatura a ricoprire il ruolo di coordinatore/coordinatrice del Centro. L'impegno iniziale sarà di 12 mesi. Sul sito sono disponibili il bando con tutti i dettagli e il modulo da compilare
Candidature aperte per la direzione dei Csv di Milano e Friuli Venezia Giulia
Nel capoluogo lombardo la nuova figura guiderà il Centro a partire dal 2024; è possibile inviare il curriculum entro il 15 settembre. In Friuli invece la persona selezionata inizierà il suo incarico dal mese di settembre per un periodo di 12 mesi; qui c’è tempo per candidarsi fino al 25 agosto
Dl Lavoro, nuove regole sulle differenze retributive per i dipendenti nel Terzo settore
La conversione in legge eleva a uno a 12 il rapporto in presenza di comprovate esigenze e modifica il divieto di distribuzione indiretta di utili da parte degli Ets e delle imprese sociali. Novità anche per l’assegno di inclusione sociale e il lavoro agile
Lavoro sportivo: come comportarsi dal primo luglio?
La riforma dell’ordinamento sportivo che interessa anche il Terzo settore attivo in questo ambito, prevede che molte collaborazioni siano considerate lavoro autonomo e subordinato. In attesa di ulteriori modifiche previste dall’ultimo correttivo in discussione, facciamo chiarezza sulle previsioni certe
Inclusione, due bandi da 30milioni per lavoratori a rischio sostituzione o disoccupati
Il Fondo per la Repubblica digitale ha pubblicato due nuovi bandi, "In progresso" e "Prospettive" dedicati rispettivamente ad accrescere le competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica e delle persone disoccupate e inattive
Competenze digitali: al via 23 progetti per formare 5 mila donne e giovani
Le iniziative saranno finanziate dal Fondo per la Repubblica Digitale, attraverso i bandi Futura e Onlife, per un totale di circa 13 milioni di euro. Coinvolti 193 tra enti del terzo settore, soggetti pubblici, università, imprese, enti di formazione, istituti tecnici superiori, agenzie per il lavoro
Entro il 16 marzo la certificazione unica, anche per il non profit
Dovranno presentare l’attestazione obbligo anche le associazioni, ed in generale gli enti non profit, che durante il 2022 hanno corrisposto compensi a lavoratori dipendenti e assimilati, oltre che a lavoratori autonomi, sia per prestazioni di tipo professionale che occasionale
Sicurezza, Inail e Csv puntano su formazione e consulenze specifiche
In Umbria e a Napoli le direzioni regionali dell’Istituto e i Centri di servizio portano avanti le loro collaborazioni per diffondere una cultura della prevenzione e garantire alle associazioni un accompagnamento tecnico per adeguarsi alla normativa
Comunicazione prestazioni lavorative occasionali, ancora possibile utilizzare le caselle mail
Con una nuova nota, l’Ispettorato del lavoro ha previsto alcune eccezioni alla modalità telematica introdotta dal 1° maggio, per andare incontro alle esigenze degli enti e nei casi di malfunzionamento della piattaforma
Lavoro, comunicazione sulle prestazioni occasionali solo in modalità telematica
Dal 1° maggio scatta l’obbligo previsto dall’ultima nota dell’Ispettorato del Lavoro e vale anche per gli enti non profit. Bisognerà accedere al portale Servizi Lavoro del Ministero del Lavoro tramite Spid e Cie
Volontariato e lavoro negli enti del Terzo settore, si esprime il Ministero
Sul tema dell’incompatibilità, il Lavoro in una nota evidenzia come nelle reti associative o negli enti associativi di secondo livello, ciascuno degli enti che le compongono sono caratterizzati da autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale ed operativa
In scadenza la certificazione unica anche per gli enti non profit
Il documento attesta i compensi relativi al lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi e i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi, corrisposti nel periodo d’imposta 2021. Entro il prossimo 16 marzo è necessario provvedere a rilasciarne copia
Per i volontari nessun obbligo di comunicazione previsto per i lavoratori autonomi occasionali
Nuove indicazioni da parte dell’Ispettorato del lavoro che chiariscono alcuni temi di interesse anche per il Terzo settore, tra cui quelle per le guide turistiche, alcune specifiche situazioni di smart working e consulenze scientifiche rese da medici iscritti all’ordine
Lavoro autonomo occasionale: gli ultimi chiarimenti per il non profit
Secondo il chiarimento dell'Ispettorato del Lavoro sono esclusi dall'obbligo di comunicazione gli enti che non svolgono attività commerciale. Ecco una serie di istruzioni d’uso per le organizzazioni dalle attività svolte alla tempistica, fino alle eventuali sanzioni
Lavoro autonomo occasionale: la comunicazione entro il 18 gennaio
Il decreto fiscale introduce l'obbligo di informazione all'Ispettorato territoriale del lavoro competente che può coinvolgere anche le organizzazioni non profit. La prima scadenza vale solo per alcune tipologie di prestazioni