Partecipo quindi dono
Formazione, ecco tutti gli appuntamenti di maggio disponibili su Gluo
Tra i nuovi temi inseriti nel calendario dell'Alveare Csv Formazione ci sono l'impegno solidale delle persone di origine immigrata, le campagne lasciti e le opportunità offerte alle associazioni dai Pcto
"Volontari inattesi"...da dove siamo partiti
L'indagine presentata nel 2023 segue la precedente ricerca "Volontari inattesi", curata anch'essa dal Centro studi Medì, in collaborazione con CSVnet e i Csv, che si proponeva di offrire uno sguardo nuovo sulle persone di origine immigrata non più solo beneficiari di aiuti
Guarda il video dell'evento di presentazione
La ricerca "Partecipo quindi dono" è stata presentata il 28 novembre 2023, in una diretta on line a cui hanno preso parte i rappresentanti del Centro studi Medì e di CSVnet
Il video-racconto di "Partecipo quindi dono"
Annunciato durante la presentazione della ricerca curata da Centro studi Medì, in collaborazione con CSVnet e i Csv, è online il video sui principali dati ma anche le voci e i volti di due delle realtà associative analizzate: la Comunità Monsignor Romero di Milano e la Venice Bangla School di Venezia. Il video è realizzato dall'agenzia Genau con fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese
Integrazione e cittadinanza mettono in circolo la solidarietà
Presentata “Partecipo quindi dono”, l’indagine realizzata dal Centro studi Medì, con il supporto di CSVnet e dei Csv, sulle diverse forme di impegno che hanno coinvolto i cittadini stranieri residenti in Italia durante la pandemia e l’accoglienza dei profughi in Ucraina. Ecco i dati, le motivazioni e le sfide di questi protagonisti “inediti” della solidarietà. I curatori saranno presenti anche a Cosenza il 5 dicembre
“Partecipo quindi dono”, l’impegno solidale delle persone di origine immigrata
Il 28 novembre presentazione online dell’indagine, curata dal centro studi Medì e promossa da CSVnet, sulle esperienze di dono e solidarietà che vedono protagonisti gli immigrati a partire da due vicende drammatiche: la pandemia e l’accoglienza dei profughi ucraini