Migranti
Così le grandi associazioni incoraggiano i migranti a fare volontariato
L’impegno nella sanità e l’assistenza con le Misericordie, nella donazione di sangue e organi con Avis e Aido, nell’arte con il Fai e il Touring club: nella ricerca promossa da CSVnet e Centro studi Medì, le 5 reti raccontano come hanno accolto l’impegno gratuito degli stranieri
Tra indole e resilienza: i 5 motivi per cui i migranti diventano volontari
Dalla prima indagine promossa da CSVnet e Centro Studi Medì, oltre ai dati e alle storie emergono le ragioni che spingono le persone di origine straniera alla solidarietà, un mix fra attitudini, impegno per una giusta causa e utilità personale
Dai marginali ai leader: i 5 profili degli immigrati volontari
Ci sono anche i promotori della propria crescita, gli altruisti e gli intermediari: la classificazione delle persone di origine straniera coinvolte nell’impegno sociale gratuito emergenti dalla ricerca “Volontari inattesi”, condotta sul campo da CSVnet e Centro studi Medì
Carla, “immigrata al contrario” dal Venezuela e volontaria per i poveri
Volontari inattesi/12. Nata a Chieti, per salvare la famiglia è scappata dal paese sudamericano dove aveva vissuto oltre 40 anni. Tornata in Italia, ha incontrato l’associazione Emozioni che assiste persone in difficoltà. E da beneficiaria ne è diventata la colonna
Marie Claire, dal Burundi a Roma… e ritorno: volontaria tra due mondi
Volontari inattesi/11. Il genocidio del Ruanda destabilizzò anche il suo paese e i genitori la mandarono in Italia ventenne. Diventata infermiera si è costruita una famiglia e con la sua associazione mantiene il legame con la terra d’origine, dove aiuta le donne a rendersi autonome
Moussa, dal Burkina Faso a Cuneo per fare integrazione con la musica e l’arte
Volontari inattesi/10. Ha girato il mondo suonando; 9 anni fa si è fermato in Piemonte, dove aiuta giovani e adulti a scoprire se stessi ma anche l’altro. “Ogni migrante ha bisogno di sentirsi chiamare. Ma si deve partire dalla considerazione e dal rispetto”
Marlene e Kleber: dal Sud America al “volontariato per caso” con gli anziani
Volontari inattesi/9. Peruviana lei (64 anni), ecuadoriano lui (63), entrambi impegnati in una Rsa nel quartiere Corvetto di Milano con la Comunità di S. Egidio. In Italia da poco più di un decennio, hanno così potuto integrarsi e riscoprire il senso di appartenenza e di “famiglia”
Sara, milanese e egiziana: contro la violenza sulle donne musulmane
Volontari inattesi/8. Nata in Italia, arteterapeuta, ha 32 anni e fa volontariato da quando ne aveva 17: si dedica all’associazione Progetto Aisha, dove operano sia italiani che giovani di seconda generazione. “Credo alla cittadinanza ‘civile’. E mi piace mandare in tilt schemi e diffidenze di chi mi guarda solo come straniera”
Adriano, dal Brasile ai Castelli: in difesa degli animali abbandonati
Volontari inattesi/6. Ha scelto di dedicarsi ad essi “perché non possono usare la parola per chiedere aiuto, ma hanno lo stesso diritto di vivere serenamente”. Nel suo terreno ospita e cura 22 cani e sta per costituire un’associazione insieme ad altri italiani
Mohammad, da Teheran a Firenze: volontario con la passione per l’arte
Volontari inattesi / 5 In Italia da 32 anni, lavora in un albergo, ma esprime il suo interesse per la cultura partecipando alle attività di “Biblioteca per la pace”: dai podcast per raccontare i capolavori degli Uffizi agli incontri su film tratti dai libri. Con lo sguardo attento sull’Europa
Syed, dall’Afghanistan a Roma: “la voce dei rifugiati si deve sentire”
Volontari inattesi/4. A 10 anni è fuggito dai talebani. Oggi in Italia, laureato e con una famiglia, si batte con l’associazione Unire perché gli esuli possano autorappresentarsi e perché siano ascoltati nelle decisioni che li riguardano direttamente
Nè eroi nè invasori: il 25 aprile dei migranti
Online “Non sono io” il video ideato da Cospe e Carta di Roma per celebrare la Festa della liberazione e dare voce alle persone che in questi giorni di emergenza continuano a lavorare, spesso in situazioni di rischio
Povertà, l’Alleanza chiede un confronto con il Governo
Il network guidato dalle Acli propone in un documento le misure, a partire dal potenziamento del reddito di cittadinanza, da prendere subito per frenare le conseguenze sociali ed economiche del lockdown ma anche per affrontare la “fase 2”
Parma, quando il cibo avvicina culture diverse
Da febbraio a ottobre 4 laboratori itineranti con eventi in tutta la provincia organizzati dalle comunità migranti di Marocco, Senegal, Etiopia e Madagascar. L’iniziativa, promossa dal Csv e dal network Cibopertutti, fa parte di Parma Capitale della cultura 2020
Migranti: quando una storia aiuta a conoscersi e comprendersi
La Caritas di Roma lancia un concorso di storie di persone immigrate, perché i vissuti ed i racconti possono “contribuire ad aprire spazi di comprensione e dialogo”. C’è tempo fino al 20 gennaio per partecipare
Con Aiesec volontari da tutto il mondo per l’integrazione dei migranti
Si rinnova la collaborazione tra CSVnet e l’organizzazione giovanile presente in 126 paesi (con 19 sedi in Italia). Le associazioni potranno avvalersi di giovani tra 18 e 31 anni per 6-8 settimane, ricorrendo se vogliono al supporto dei Csv
Il memoriale che dà un nome ai migranti naufraghi di Lampedusa
Lo ha realizzato Vito Fiorino, il falegname-pescatore che la notte del 3 ottobre 2013 salvò 47 dei superstiti della tragedia simbolo del Mediterraneo, in cui morirono 366 persone. Dopo sei anni esatti, il monumento sarà svelato prima dell’alba in una piazza dell’isola
Il 3 ottobre diventi giornata europea della memoria e dell’accoglienza
In ricordo della strage di 368 persone a Lampedusa nel 2013, una campagna lanciata dai 35 enti e associazioni “di confine” partecipanti al progetto “Snapshot from the borders” lancia la petizione da consegnare ai vertici dell’Unione. L’adesione di CSVnet
Collecchio: torna la festa del cibo che fa scoprire nuovi mondi
Da oltre 20 anni il Csv di Parma organizza insieme al Centro immigrazione asilo e cooperazione internazionale la Festa multiculturale, un'iniziativa per sensibilizzare la comunità sui temi delle migrazioni e dell'accoglienza. Prossimo appuntamento al Parco Nevicati dal 5 al 7 luglio
Monica, Abdo e gli altri: storie di migranti che fanno volontariato
Rete Scuole Migranti del Lazio, sostenuta dal Csv regionale, ne racconterà molte in un convegno previsto a Roma il 24 maggio. Come quella di Roberto, giovane Rom che riceveva pacchi viveri e ora li prepara per altre persone povere